A seguito di un’amicizia instauratasi anni prima, il Dr. Giuseppe Albaretto, facoltoso collezionista, commissionò a Salvador Dalì una serie di dipinti a tema religioso. Il progetto prevedeva l’illustrazione di una selezione di passi della Vulgata, o Volgata, la versione latina definitiva della bibbia.
I passi della Vulgata, selezionati per l’artista, avevano come intento, oltre che la creazione di una serie unica ed inestimabile di capolavori, anche il riavvicinamento di Salvador Dalì alla fede, permettendogli di meditare sullo stretto rapporto con Dio, alleviando la forte dominazione emotiva esercitata dalla moglie Gala. Il risultato fu stupefacente, tra il 1963 e il 1964 Dalì realizzò 105 opere tra acquerelli e gouaches, applicando inchiostri metallizzati, tratti a matita e a penna.
La trasposizione degli acquerelli e delle gouaches in multipli non fu semplice, venne appositamente realizzato un supporto molto resistente, una carta così forte da poter resistere ai molteplici passaggi di stampa, necessari per garantire la fedeltà assoluta con l’immagine di partenza, in cui la profondità dei soggetti, la ricchezza dei colori e i precisi dettagli, andavano riproposti con perfezione assoluta.Il risultato fu un vero e proprio monumento tipografico, dove la suite di serilitografie, offset e litografie a colori rappresenta il culmine di un’edizione della Bibbia unica nel suo genere.
La sfarzosa opera di Rizzoli edita nel 1967 prevedeva 99 esemplari “ad personam”, 199 esemplari “magni luxus” e 1499 esemplari “luxus”. I volumi luxus, con numerazione araba su carta vergata, sono rilegati in pelle di capra avana, con dorso a nervi e fregi in oro, raccolti in cofanetti in pelle di vitello ambrata e piatti in seta. Le 105 tavole presenti nelle edizioni sono protette da una velina parlante in carta giapponese, a cui fu associato un passaggio in latino, esplicante il significato del passo scelto nell’illustrazione.

Following a friendship established years earlier, Dr. Giuseppe Albaretto, a wealthy collector, commissioned a series of religious-themed paintings from Salvador Dalì. The project involved the illustration of a selection of passages from the Vulgate, or Volgata, the definitive Latin version of the bible.
The passages of the Vulgate, selected for the artist, had as their intent not only the creation of a unique and priceless series of masterpieces, but also Salvador Dalì's rapprochement with faith, allowing him to meditate on the close relationship with God, alleviating the strong domination emotional exerted by his wife Gala. The result was amazing, between 1963 and 1964 Dalì created 105 works including watercolors and gouaches, applying metallic inks, drawn in pencil and pen.
The transposition of watercolors and gouaches into multiples was not easy, a very resistant support was specially created, a paper so strong that it could withstand the multiple printing steps, necessary to guarantee absolute fidelity with the original image, in which the the depth of the subjects, the richness of the colors and the precise details, had to be reproduced with absolute perfection.The result was a real typographical monument, where the suite of serilitographs, offset and color lithographs represents the culmination of an edition of the Bible unique in the its kind.
The sumptuous work by Rizzoli published in 1967 included 99 “ad personam” copies, 199 “magni luxus” copies and 1499 “luxus” copies. The luxus volumes, with Arabic numbering on laid paper, are bound in brown goatskin, with ribbed backs and gold friezes, collected in amber calfskin cases and silk plates. The 105 plates present in the editions are protected by a Japanese speaking tissue paper, to which a passage in Latin was associated, explaining the meaning of the passage chosen in the illustration.